ALFONSO DELGADO

Attaccante
Nato a San Miguèl (Spagna) il 7 maggio 1986
Esordio in A: 29 novembre 2003, Siena-Lazio 3-0

2001-02 LAZIO A 0 0 0 0
2002-03 LAZIO A 0 0 0 0
41 2003-04 LAZIO A 4 0
41 2004-05 LAZIO A 1 0 2 0
2005-06 LAZIO A

(legenda)

In ogni derby ci sono sempre mille storie da raccontare. In quello di domani sera c'è n'è però una particolare, quella di Alfonso Roberto Delgado, la punta spagnola della Primavera della Lazio che, molto probabilmente, farà il suo esordio in prima squadra proprio domani. E che esordio, con le luci del derby ed i colori di due delle tifoserie più calde d'Italia. E non fa niente se per Alfonso domani sarà solo panchina, perché l'emozione sarà comunque forte, per lui che la Lazio la ha nel cuore ed è abituata a vederla ogni domenica dalla curva Nord.

Spagnolo di nascita ma italiano di adozione, Delgado domani a soli 17 anni vivrà un piccolo grande sogno. A causa dei forfait di Claudio Lopez (certo) e Muzzi (quasi sicuramente out per la distorsione alla caviglia rimediata contro il Chelsea), Mancini sembra essersi convinto di poter puntare su di lui come bomber di scorta alle spalle di Corradi e Inzaghi. "Il giocatore del futuro? Delgado" ha detto solo due giorni fa proprio il tecnico in un'intervista alla Gazzetta. E Alfonso cercherà di esserci, lui che è nato in Spagna il 7 maggio del 1986 da una famiglia numerosa e poi adottato dall'Italia. Ad accogliere Alfonso dalle nostri parti è stata la famiglia Mei, proprietaria della linea di pullman di cui la Lazio si serve negli spostamenti e nelle trasferte. E Delgado, appena arrivato a Roma, ha subito cominciato a giocare con quella maglia che adora quasi come fosse il più prezioso dei portafortuna. Poi nell'inverno del 2000 ha cominciato la sua avventura biancoceleste con i Giovanissimi Nazionali di Enrico Fabbro, laureatisi proprio quell'anno campioni d'Italia. E fu proprio Alfonso, nella finalissima vinta ai rigori con la Roma, a segnare il gol del vantaggio laziale, a cui fece seguito la rete di Simonetta.

Da allora una crescita continua ed un ruolo di seconda punta interpretato alla perfezione anche negli Allievi Nazionali, dove lo scorso anno ha portato a lungo la fascia di capitano. Velocissimo, dotato di un ottimo tiro, Alfonso è quasi tutto mancino e adora preziosismi e finezze anche forse un po' troppo oltre il lecito. Ma è fatto così e sta imparando a perfezionarsi. Quest'anno con la Primavera Mimmo Caso lo ha trasformato in prima punta e lui finora nelle sei partite giocate (per complessivi 483 minuti) ha già segnato due reti, contro Reggina e Palermo. Ma i suoi gol più belli Alfonso li segna soprattutto nello spogliatoio, dove la sua simpatia e il suo carisma lo portano ad essere uno dei giocatori più amati dai compagni. Ma da domani c'è un gol in più nei suoi segni: si chiama derby e Alfonso lo vivrà dal vivo. Per la prima volta, ma probabilmente non per l'ultima.

(Andrea Pugliese - La Gazzetta dello Sport - 8 novembre 2003)



"Delgado, la favola nata per la strada" (ilmessaggero.it)